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SENSIBILIZZARE SULLO SHARING DI HOTPHOTOS

Giorno 18 ottobre è uscito su Palermotoday un articolo in cui si trattava della condivisione di video di carattere pedopornografico con una tredicenne, dopo la denuncia, partita dai genitori della ragazza venuti a conoscenza dei filmati; sono stati arrestati cinque ragazzi, per registrazione, detenzione e condivisione di materiale pedopornografico.

La ragazzina, per essere accettata dalla sua comitiva, avrebbe fatto sesso con gli indagati.

Per loro sembrava tutto un “gioco” innocente ma non si rendevano conto che diffondere quei video avrebbe trasformato qualcosa di bello, la sessualità, in un incubo senza fine.

Colui che stava registrando a insaputa della ragazzina, visto che da poco maggiorenne, è stato accusato per produzione, detenzione e diffusione di materiale pedopornografico, e per questo sottoposto ai domiciliari.

La ragazzina in questione voleva solo far parte di una comitiva, acquistare una vita sociale connotata da uscite e frequentazioni.

La dottoressa Claudia Caramanna, la quale guida la procura presso il tribunale per i minorenni, spiega: “Dalla pandemia in poi le relazioni sociali sono cambiate, ma da un po’ di tempo a questa parte il fenomeno sta assumendo dei contorni preoccupanti. I giovani purtroppo non si rendono conto dei danni che possono creare con questi comportamenti che denotano una totale mancanza di rispetto. Non capiscono che rischiano di distruggere la vita delle persone anche perché risulta impossibile ricostruire il giro che fanno queste immagini una volta entrate nel circuito di social e internet”.

La ragazza in questione sarà sempre in difficoltà con la figura maschile, sarà sempre meno propensa a fidarsi delle persone; inoltre, deve avere una forza tale da superare l’accaduto in sé, dopo di che deve superare i giudizi che lei ha di se stessa, deve affrontare i pensieri e i ricordi che le vengono ogni volta che un altro ragazzo la tocca.

Quando una ragazza racconta quello che le è successo non vuole sentirsi dire che alle persone dispiace perché umanamente è normale, vuole sentirsi dire che sono contenti che lei glielo abbia raccontato così da sentirsi più forte, perché anche solo parlandone vengono a galla infinite preoccupazioni.

Quello che vorrei fare capire a questi ragazzi ingenui e ignoranti è che prima di condividere qualsiasi materiale sul web dovrebbero farsi un esame di coscienza e chiedersi se è giusto condividerlo e se può far male alle altre persone psicologicamente..

Il fatto che non abbiano pubblicato un solo video mi fa pensare quanto crudele e ignorante sia la gente, e quanta poca considerazione ha per le persone; una ragazza può sentirsi talmente tanto umiliata da emarginarsi totalmente, tutto il contrario dall’essere accettata dalla propria comitiva.

A volte, dopo certi traumi, anche in mezzo alla folla una persona si può sentire più sola che mai; In un attimo la sua vita può cambiare completamente.

Un certo tipo di trauma cambia la personalità, il modo di pensare e di agire di una persona; in bene o in male, ti cambia radicalmente.

Quindi vorrei capire, con quanta noia questi ragazzi hanno compiuto questo atto?

Perché di questo si tratta, una persona che fa un video mentre compie l’atto più intimo che esista deve essere veramente annoiata e perversa.

Quanta poca considerazione hanno per il rispetto umano? Quanto bisogno hanno di avere il controllo?

Io, con l’aiuto di OBBIETTIVAMENTE, vorrei che ogni ragazza con un trauma del genere parlasse con qualcuno suo amico per superare tutto ciò che le passa per la mente, perché posso assicurare che avere una persona accanto per affrontare tutto può solo far bene al cuore e aiutarci ad andare avanti nel miglior modo possibile.

In più vorrei che ogni persona si facesse molte domande prima di condividere qualcosa sul web che possa danneggiare gli altri, e vorrei che prendessimo questo episodio come esempio per crescere ed essere più rispettosi verso il prossimo.


 

Costanza Stassi 5 O


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