Chi vorrebbe entrare in un’accademia navale, indossare una divisa ed intraprendere una carriera militare? Una ragazza del nostro liceo, Sofia Indelicato, frequentante durante lo scorso anno accademico la 2 D, ha appena realizzato il suo sogno, ovvero quello di entrare in marina. Per realizzare questo progetto, ambito già dalle medie, ha dovuto partecipare ad un concorso comprendente sia una prova scritta che fisica.
Abbiamo avuto il piacere di chiacchierare con questa splendida ragazza che ha risposto entusiasta alle nostre domande.
Da che cosa è nato il tuo sogno?
Sono stata ispirata da mio padre, lui è in marina e mi ha trasmesso la passione per il mare. Fin da piccola ho avuto intenzione di seguire le sue orme.
In cosa consistono gli esami che hai affrontato e come ti sei preparata?
Il concorso si basa su un test a crocette di cultura generale basato sul programma del primo biennio. Le cento domande, suddivise per materia, sono state prese da un database, il quale ne contiene più di undici mila. Personalmente, per lo scritto mi sono allenata su una piattaforma fornitami dai mandanti del concorso. Oltre a ciò, mi sono dovuta allenare per l’esame fisico. Corsette ed addominali non sono mancati nei miei mesi di preparazione!
Chi ti ha sostenuta di più?
Sicuramente i primi fra tutti sono stati i miei genitori, fin dalla prima media, ma anche i miei amici e soprattutto i miei professori, i quali mi hanno aiutato con la preparazione per lo scritto dell’esame.
Ci sono stati sicuramente dei momenti difficili, come li hai superati?
Il periodo più difficile è stato quando, mentre mi preparavo per il concorso, mi dovevo allenare per le olimpiadi di italiano e matematica. L’ho superato grazie all’aiuto delle persone che mi sono state vicino.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Molto probabilmente farò il concorso per entrare in accademia, ovvero l’università per i militari.
Cosa diresti a chi vorrebbe intraprendere il to stesso percorso?
Ovviamente, non essendo ancora entrata nel vivo di questo percorso non posso esprimere giudizi, ma per quanto riguarda il concorso, posso raccomandare di non prendere le cose alla leggera.
Certamente non è facile farlo, ma i propri sogni si possono raggiungere. Così come è stato per questa ragazza, incontreremo sempre delle difficoltà nel nostro percorso ma per superarle non c’è bisogno d’altro che qualcuno che ci sostenga, una spalla su cui piangere, che sia un amico o un parente.
Ricordiamoci che un sogno, un qualsiasi sogno può essere raggiunto!
Eleonora Russo 3 G, Costanza Stassi 4 O