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LE SERIE TV INFLUENZANO LA MODA DI OGGI?


 

Uno dei più grandi cambiamenti della cultura pop negli ultimi anni potrebbe essere proprio il modo in cui essa stessa viene considerata e diffusa, così come l’atteggiamento dei suoi protagonisti, i quali hanno creato un'unica creatura che coinvolge cinema, moda, sport, televisione, pubblicità con assoluta disinvoltura.

La figura del creativo e dell’artista ora ha confini molto meno determinati rispetto a quanto non accadesse poche generazioni fa. Uno degli esempi più recenti in cui è avviato questo processo di cultura-crossover sono le serie TV. Netflix ha certamente avuto un ruolo determinante nel creare questo melting pot mediatico, sdoganando quell’idea di solo feticismo nerd che il mondo delle serie TV e dei suoi fandom si sono trascinate per molto tempo.

Come ultima frontiera di questo mix, le serie Netflix stanno svolgendo il ruolo di vero e proprio brand, con un impatto anche sul futuro della moda e sul concetto di capsule collection.

Insieme a videogame, libri di approfondimento e social, ora vanno inserite anche le capsule collection con brand di moda.

Da qualche anno le capsule sono per i brand uno strumento pratico per rinforzare progetti anche estranei al fashion, che, se ben confezionati, possono alimentarsi a vicenda, sfruttando un’unica campagna pubblicitaria e un solo insieme di immagini e slogan. L’esempio più recente per comprendere al meglio il fenomeno è quello di Stranger Things. Adolescenti, avventura e amore inseriti in un set anni ’80, in cui la scenografia, l’oggettistica e soprattutto l’abbigliamento combaciano con le tendenze della moda street.

Alcuni brand di streetwear si sono ispirati anche a cartoni animati come I Simpson, nel caso di Off-White, o ai Pokémon, per quanto riguarda Undercover. Tuttavia, i progetti più efficaci sono quelli che hanno unito due miniere d’oro, come la capsule di sneaker tra Adidas Ultra Boost e Game of Thrones, forse la serie di maggior successo di sempre. Ancora una volta è Stranger Things la serie che ha rafforzato di più il legame con la moda, collaborando con Levi’s, di recente anche con Highsnobiety e Nike, che ha rilasciato un drop di Cortez e Blazer e Tailwind.

Nike già negli anni ’90 mise in commercio sneaker dedicate alle sitcom Seinfeld, Quell’Uragano di Papà, Entourage e soprattutto Friends.

I fashion brands hanno colto la palla al balzo sfruttando una nuova ondata di volti interessanti, mediaticamente influenti e più facili da plasmare rispetto ai VIP dello star system.

Succede quindi che attori delle serie diventano guest di talk shows, di eventi e campagne fotografiche, e in questo ancora una volta Stranger Things è protagonista assoluta.

Eleven, la protagonista quindicenne della serie, interpretata da Millie Bobby Brown è diventata volto di Calvin Klein, ma l’abbiamo vista indossare anche Louis Vuitton, Givenchy, Balenciaga o seduta nei front row dei maggiori fashion shows.

Finn Wolfhard (Mike nella serie TV) è diventato testimonial di Saint Laurent, incarnando perfettamente lo stile adottato in questi anni dalla maison francese e dal suo direttore creativo Anthony Vaccarello.

Altri attori di serie, come Maisie Williams, Arya Stark in GoT, o Úrsula Corberó de La casa di Carta si sono consacrati anche in editoriali di moda per i più importanti magazine del settore.

Ma come possiamo non citare una delle serie più amate; parliamo proprio di Gossip Girl, mettendo in evidenza la mitica Blair Waldorf, che ha ispirato migliaia di ragazze sul campo della moda.

Blair Waldorf è stata un'icona di stile sin dal primo episodio di Gossip Girl, seduta sui gradini del Metropolitan Museum di New York a mangiare yogurt con cerchietto e guanti di pizzo.

Il suo personaggio è il più elegante dell'intera serie TV, con un guardaroba super chic ricco di capi bon ton dell'allure parigina.

La moda 2020 ha lanciato la tendenza degli abiti lingerie, che Blair ci insegna a indossare sfoggiando una versione rossa con bordi di pizzo nero.

Carolina Herrera propone l'abito a pois, visto anche nello show in versione midi e sbarazzina, mentre i pantaloncini rosa visti in passerella da Chanel potrebbero essere abbinati a un blazer beige in puro stile Waldorf.

Indimenticabili sono soprattutto i look di ispirazione collegiale amati da Blair, con abiti e giacche nere decorati da un dettaglio bianco come nastri e colletti, che si ritrovano nella collezione primavera estate di Prada.

Elegante, sempre attento alle tendenze e super femminile, lo stile di Blair Waldorf è un'ottima guida per creare outfit bon ton e parisian chic.

La verità è che le serie TV sono prodotti molto ben confezionati, con un linguaggio proprio, personaggi carismatici e dallo sviluppo emotivo maggiore rispetto a quanto non accada in film.

L’identità anche grafica, al passo con i tempi e social-friendly permette alla moda di trovare una nuova possibilità di espressione, rafforzando requisiti indispensabili come la varietà e il coinvolgimento.


 

Costanza Stassi, IV^O

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