A causa del Covid non aumentano solo le morti ma anche le truffe.
Da qualche giorno, al telegiornale si è sentito parlare di truffe agli anziani sia telefoniche che via internet. Infatti alcune donne tra i settantotto e i novantaquattro anni sono state chiamate da numeri sconosciuti, i quali si sono finti nipoti di quelle donne per poi prendere i soldi per un presunto vaccino anti-covid. Questo fatto è accaduto a Bologna, però bisogna dire che le vittime hanno subito denunciato l’accaduto ai carabinieri, cosicché cominciassero le indagini per indagare su questa truffa. Inoltre questi ultimi hanno fatto un appello a tutta la popolazione, ma in particolare alle persone anziane, a fare attenzione a questo genere di truffe.
Ultimamente, si stanno registrando agli Asl territoriali anche altri tipi di truffe come la vendita di vaccini anti-covid non autorizzati, magari anche con principi attivi illegali o contenenti medicinali non propriamente ad uso anti-covid. Questo avviene tramite siti internet non sicuri e che promettono anche il servizio a domicilio, il quale, secondo il Piano Europeo, dovrebbe essere garantito nella Fase 2, ma attualmente siamo alla Fase 1.
Io credo personalmente che le truffe siano soltanto un furto, a tutti i cittadini e non al singolo, di soldi, i quali dovrebbero essere spesi in modo consapevole. Bisognerebbe infatti stare attenti a queste e magari tutelare un po’ di più quella fascia della popolazione che da sola non potrebbe difendersi da queste minacce.
Eleonora Russo, II^G