La sera prima di compiere 18 anni ho scoperto di essere positivo al Covid-19.
Non era esattamente il regalo che mi aspettavo di ricevere. Allo scoccare della mezzanotte non ho potuto abbracciare i miei genitori e brindare con i miei amici. Ho cercato comunque di non lasciarmi prendere dal senso di sconforto che questa pandemia ti scaraventa irrimediabilmente addosso.
Fin quando sto bene e non contagio nessuno, mi posso ritenere fortunato. Ho deciso quindi, seppur con difficoltà, di guardare il lato positivo e di sfruttare il tempo che ho a disposizione per dedicarne un po’ a me stesso: ho studiato, mi sono riposato, ho riflettuto e ho riscoperto l’animo gentile delle persone che si sono preoccupate per me: ricevere vaschette di gelato o messaggi per sapere come stessi sono stati dei piccoli gesti che hanno assunto un significato davvero importante nel momento di isolamento.
Adesso sto bene, sono guarito. La voglia di uscire e di fare un giro in moto si fanno sentire.
Giuliano Biondo V^E
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